Gioco da tavolo: “OCCHIO, IN PISTA!”

Ecco un bellissimo GIOCO DA TAVOLO ideato dal lupetto Riciard per la specialità di Accolito. Si può stampare e giocare tra lupetti, tra scout o in famiglia.

E’ molto divertente, tutto inedito e si imparano/verificano tante cose giocando (preghiere, vita dei Santi, oggetti liturgici, paramenti del celebrante, anno liturgico, parabole) …. e con l’occasione superare una specialità o più!

Buona caccia e buon divertimento! E’ stato già testato! Si può giocare individualmente, in sestiglia o in gruppi.

I pdf in allegato contengono tutto: tabellone, regole, soluzioni, pedine, dado e tutte le carte necessarie.

      PREPARAZIONE:

  1. Ritagliare le pedine, i crediti, le carte miracolo, le carte domande “?” e il dado;
  2. Posizionare il tabellone e su di esso le pedine sulla rispettiva casella “santuario” mentre le carte domande “?”, i crediti, le carte miracolo al centro del tabellone rispettivamente sugli spazi appositi.

REGOLE DEL GIOCO

Si può giocare da 2 a 6 giocatori (o sestiglie o gruppi). Ogni giocatore sceglie di giocare con una pedina dei sei Santi per partire dalla propria casella “santuario”. Vince chi per primo ritorna al proprio “santuario”, se la casella viene superata il giocatore deve continuare e fare un altro giro.

Ogni giocatore al proprio turno lancia il dado e si sposta sul tabellone del numero di caselle che indica il dado ed esegue quanto descritto dalla casella:

  1. casella “preghiera”- si deve recitare la preghiera indicata, se viene detta bene acquisisce un credito altrimenti ne perde uno e nel caso non ne abbia retrocede di una casella;
  2. casella parabola- si deve leggere/raccontare una parabola a scelta, se viene svolto acquisisce un credito altrimenti ne perde uno e nel caso non ne abbia retrocede di una casella;
  3. casella “banpreghiera”- si deve inventare un breve ban preghiera da insegnare agli altri giocatori (spazio alla fantasia) oppure un canto già noto usato durante la messa, se viene fatto acquisisce un credito altrimenti ne perde uno e nel caso non ne abbia retrocede di una casella;
  4. caselle “speciali”- si deve ripetere quello che chiede la casella (sacramenti, comandamenti o beatitudini) se viene fatto bene acquisisce una carta “miracolo” altrimenti ne perde una e nel caso non ne abbia retrocede di 2 caselle;
  5. casella “pesca una carta” è la casella senza alcun disegno- si deve pescare una carta domanda “?” se il giocatore indovina la risposta giusta acquisisce un credito altrimenti ne perde uno e nel caso non ne abbia retrocede di una casella;
  6. casella “peccato”- si salta un turno e si rigioca nel successivo.

Se un giocatore capita su: – una casella “santuario” di un altro Santo dona un suo credito al giocatore rappresentato . da quel Santo. – una casella in cui è già presente un altro giocatore, quest’ultimo avanza di una casella.

Al raggiungimento di 5 crediti si pesca una carta “miracolo”, il giocatore che la possiede può utilizzarla quando vuole nell’ambito di un suo turno di gioco ma poi non può tirare il dado.

La carta miracolo può far: – evitare di rimanere fermo un turno se si arriva alla casella peccato; – spostare la propria pedina di 1 casella in avanti o dietro utile in prossimità del fine giro . . vicino al proprio santuario.