Ciao, sono una scolta semplice del gruppo scout di Rieti 2 e, Domenica 24 Ottobre, ho partecipato alla giornata dei passaggi che ha previsto il tanto atteso incontro dell’intera comunità scout a Fonte Cerro.
E’ stata una giornata importante perchè tra giochi, canti e divertimento condiviso, molti rover e scolte viandanti hanno intrapeso la strada del servizio e alcune coccinelle e lupetti hanno raggiunto una tappa fondamentale del percorso scout con la salita in riparto.
E’ stato commovente riunirci tutti, amici ormai cresciuti e volti nuovi ed emozionati, presenti nell’impegno e nell’entusiasmo e nonostante indossassimo le mascherine ho potuto riconoscere in tutti un sorriso.
Verso le 9:30 – 10:00 abbiamo condiviso la celebrazione domenicale eseguita da Don Emmanuele e abbiamo formato un grande cerchio per ascoltare il discorso di Marco Rosati e per iniziare a cantare e condividere la gioia di stare insieme.
All’improvviso è arrivata una “macchina del tempo” con due scienziati che ci hanno offerto di viaggiare con loro.
Il fantastico macchinario ha subito però un guasto e un uomo delle caverne, un antico romano, un nobile del Rinascimento, un esploratore e un astronauta sono giunti nella nostra epoca.
Allora ci è stata affidata la missione di salvare il continuum spazio-temporale dividendoci per incontrare ognuno di quei curiosi personaggi.
Noi scolte semplici abbiamo incontrato l’astronauta che ci ha chiesto di costruire un razzo. Con la guida di Sara e Simona ci siamo recate in una radura poco distante dove abbiamo realizzato un razzo utilizzando una bottiglia, un apposito kit e la nostra creatività.
Una volta strutturato il razzo abbiamo letto la parabola dei talenti e abbiamo trasformato le nostre abilità in ingranaggi che ci permetteranno di compiere un’impresa che in principio poteva sembrare impossibile: raggiungere la Luna!
Abbiamo compreso che per raggiungere un obiettivo occorrono i mezzi, ognuno ne ha uno, una caratteristica he ci fornisce lo slancio per realizzare le nostre ambizioni.
Come pilota del razzo abbiamo scelto una Donna di Carattere, indipendente, curiosa, intelligente, gentile e con molte altre qualità.
Così come le donne che nel 1969 hanno partecipato alla progettazione dell’Apollo11, affrontando realtà quali sessismo e razzismo e dimostrando il proprio valore nonostante non sia mai stato riconosciuto adeguatamente nel compimento della rivoluzionaria impresa.
Dopo il pranzo e i passaggi nei vari riparti, abbiamo raggiunto gli altri e ricongiungendo il grande cerchio, ognuno ha presentato il proprio lavoro nei temi di diverse ere storiche.
Per concludere le presentazioni noi scolte semplici abbiamo fatto decollare il razzo ed infine tutti insieme abbiamo cantato fino all’arrivo dei genitori.
Maria
