Bianca la coccinella sbiadita

OBIETTIVO: come nasce quel bel rosso acceso sul dorso delle coccinelle? e come si diventa una coccinella con i fiocchi? Bisogna superare le proprie paure , come ha fatto Bianca!

PREMESSA: si tratta di un messaggio trasmesso attraverso la pagina di un libro magico, utilizzato come mezzo per il tema “Carletto e i 7 colori perduti”.

Salve mie care coccinelle, sono il Libro del Bosco! Adesso Vi starete chiedendo perché tra le mie e grandi pagine c’è una coccinella bianca… Bhé adesso Vi racconterò tutto… State attente!

<<Durante una giornata afosa,il giovane Carletto camminava nel bosco con l’intenzione di raccogliere tutti i colori che aveva perso nell’ incidente. Carletto amava il bosco: le sue mille sfumature colorate e i suoi tanti profumi davano a Carletto molta curiosità e tanta voglia di avventura. Tra gli alberi e i cespugli che vedeva nel suo cammino incontrava tanti animali come scoiattoli, lepri, formiche e perfino talpe, che timide e impacciate , si nascondevano sotto la terra. Un giorno, preso dalla stanchezza, decide di riposarsi sotto un grosso e maestoso faggio.

All’improvviso svegliato dal sonno, Carletto sentì un gruppo di insetti che ridevano e giocavano insieme, volando e nascondendosi tra le foglie del grande faggio. Aguzzando la vista Carletto tra sé disse :” mh… Mi sbaglio o quei insetti sono proprio… Coccinelle!”

Eh si… Proprio in alto a lui, Carletto aveva visto delle graziose coccinelle che felici e gioiose cantavano e giocavano incuranti della sua presenza. Il vederle volare nel cielo diede tanta curiosità al giovane folletto, se non fosse per un particolare: vicino a lui, nascosta tra l’erba del bosco, Carletto vide una coccinella che guardava timidamente le altre sue sorelle volare nel cielo. “Ehi tu! Che ci fai qui?” chiese Carletto. La coccinella impaurita si accorge del folletto e con un sbalzo enorme si nascose dietro alle tante radici dell’albero. “Scusami, scusami… Non ti volevo spaventare, dai vieni fuori! Non ho cattive intenzioni… ” disse Carletto rassicurando la coccinella.”Davvero? Non ti ho mai visto da queste parti… Chi sei e che vuoi da me?” chiese la coccinella. Carletto, da buon osservatore, vedeva da lontano, dietro a una radice dell’albero, due antennine tremolanti e impaziente di parlarci andò li e disse “trovata!”. La coccinella colta di sorpresa rispose ” oddio che spavento… Non mi fare del male! Non stavo facendo niente!” e il folletto di conseguenza disse ridendo ” ahahaha! Non avere paura. Mi chiamo Carletto e sono in viaggio per una missione importante, direi vitale. Mi sono riposato un attimo sotto questo enorme faggio e ad un certo punto ti ho visto che guardavi le altre coccinelle che volavano.” “piacere di conoscerti Carletto, mi chiamo Bianca e hai ragione…” affermò con voce tremante la coccinella. “Devi sapere mio caro folletto che ho sempre desiderato giocare con le altre mie sorelle ma … E da un pò che mi é una cosa spiacevole…” disse Bianca girando la schiena verso Carletto :” Bianca, ma cosa é successo al tuo dorso!” esclamò Carletto. Il folletto aveva notato una cosa stranissima: sul dorso di Bianca c’erano i sette punti ma l’intera schiena era di colore bianco. “Proprio a me doveva accadere! Sai sono la più giovane e la più inesperta delle altre e sinceramente o tanta paura a mostrare alle altre il mio aspetto . Ho paura che non mi accettino…” disse sconsolata Bianca ” Bhé io non ho visto molte coccinelle però sono certo che una coccinella non deve abbattersi subito ed essere triste. Il fatto che tu non abbia quel bel rosso acceso forse é perché devi capire cosa vuol dire essere una coccinella, quale é il loro modo di vivere e di giocare e soprattutto conquistare quella gioia e spensieratezza che hanno le tue coccinelle maggiori. ” rispose Carlettoa Bianca con incoraggiamento. >>

Care coccinelle, dovete sapere che ora Bianca si é ben integrata con le altre sue sorelle e ricordando le parole del folletto , ogni giorno la sua schiena si riempiva di un rosso particolare , persino più bello delle altre. Ma mie care amiche, anche voi sapete cosa vuol dire essere una vera coccinella?